I trigliceridi sono i grassi presenti nel sangue e sono in parte derivanti dal cibo ed in parte di origine endogena, quindi prodotti dal nostro organismo come riserva energetica.
E’ noto che elevati livelli di trigliceridi nel sangue ci espone a rischi di tipo cardiovascolare ed è per questo che è importante che i trigliceridi siano presenti nel sangue entro certi range.
Ci sono dei cibi che contribuiscono all‘aumento dei trigliceridi nel sangue come gli zuccheri semplici, l’alcool e i grassi saturi che se assunti in eccesso all’interno del nostro organismo vengono trasformati in trigliceridi.
Per ridurre i valori dei Trigliceridi, si consiglio di limitare quanto più possibile l’utilizzo di certi alimenti:
– prodotti dell’Industria dolciaria contenenti tanti zuccheri semplici
– prodotti da forno contenenti grassi sia di origine vegetale che di origine animale
– limitare il consumo di insaccati come ad esempio salsiccia, salame mortadella
– limitare il consumo di alcolici e superalcolici e birra
– limitare il consumo dei prodotti confezionati e in scatola
Altri alimenti a cui bisogna prestare particolare attenzione e non eccedere, sono i condimenti, soprattutto le salse come ad esempio la maionese, salsa rosa e ketchup.
Nella nostra alimentazione va anche moderata l’assunzione di latte e formaggi che possono essere consumati ma senza eccedere con una frequenza al massimo di tre volte alla settimana.
Si deve invece dare spazio a quegli alimenti che sono i classici della dieta mediterranea. Quindi cereali, preferibilmente di tipo integrale, come ad esempio orzo, farro, avena, frutta e verdura facendo attenzione alla stagionalità.
Si deve assumere la frutta purchè non troppo zuccherina quindi attenzione alla scelta della frutta limitando l’assunzione di banane, kaki, uva ed evitare l’assunzione frequente di frutta secca.
Possibilmente vanno consumati grassi di tipo mono e polinsaturi , come ad esempio l’olio extravergine di oliva (evo) che è un condimento alla base della dieta mediterranea e che va a contrastare i livelli di trigliceridi.
Consumare a carne bianca e rossa, ma questa con moderazione andando ad eliminare le parti di grasso visibile, e bisogna evitare di consumare le frattaglie come ad esempio reni e fegato.
Assolutamente sì al consumo di pesce, anche due o tre volte alla settimana in modo da aumentare i livelli di omega-3 perchè sono molto importanti per contenere i livelli di trigliceridi e per questo motivo in alcuni casi è anche consigliabile, sotto supervisione del medico, un’integrazione a base di Omega 3.
Altri cibi da poter assumere per controllare il livello dei trigliceridi sono i legumi, mentre per gli affettati invece sono da prediligere prosciutto crudo e prosciutto cotto, bresaola e speck che sono affettati magri
Quello che assolutamente dobbiamo fare per tenere sotto controllo la nostra salute anche da questo punto di vista è sicuramente mantenere un giusto peso forma e cercare di seguire un regime alimentare adeguato al nostro organismo.
In tal modo si potrà limitare i depositi adiposi, soprattutto in alcuni punti come ad esempio il girovita, che espone al rischio cardiovascolare.
Per questo motivo è importante mantenere uno stile di vita attivo e fare molta attenzione all’alimentazione.