In omeopatia, la diluizione dei rimedi avviene secondo una proporzione crescente, definita “potenza”. Questo processo si basa su una scala di diluizioni, comunemente nella forma decimale, ad esempio:
– 1:10 corrisponde a una potenza D1
– 1:100 corrisponde a una potenza D2
– 1:1.000 corrisponde a una potenza D3
– 1:10.000 corrisponde a una potenza D4
– e così via.
Le soluzioni diluite vengono generalmente somministrate in gocce, da tre a quattro volte al giorno, per un dosaggio di circa 5 gocce. Per le formulazioni solide, come polveri o compresse, l’assunzione consigliata è simile, variando da tre a quattro volte al giorno.
Le “basse potenze” in omeopatia si riferiscono a quelle fino a D6, approssimativamente. Le “medie potenze” si estendono fino a D12, mentre le “alte potenze” sono considerate quelle che superano tale livello.
Come funziona l’omeopatia
L’omeopatia si colloca all’interno delle pratiche terapeutiche naturali, perseguendo l’obiettivo di agire in sinergia con il decorso intrinseco della malattia. Questo metodo si fonda sull’indurre nel corpo una reazione curativa attraverso l’utilizzo di sostanze che, in individui sani, produrrebbero sintomi simili a quelli della malattia da trattare. È caratteristico dell’omeopatia il cosiddetto “aggravamento iniziale”: una fase temporanea in cui si verifica un’esacerbazione dei sintomi esistenti subito dopo l’inizio del trattamento. Questa reazione è considerata un segnale positivo che anticipa l’avvio del processo di guarigione. Secondo la filosofia omeopatica, il miglioramento segue spesso questa fase iniziale, portando alla risoluzione dei sintomi e al ripristino dell’equilibrio fisiologico.
Questo approccio omeopatico si basa sui principi stabiliti dal suo fondatore, Samuel Hahnemann, e utilizza diluizioni seriali di sostanze attive. Il principio di “simile cura il simile” è al cuore della pratica omeopatica, con l’intento di stimolare le naturali difese dell’organismo. Le diluizioni e potenze dei rimedi sono attentamente calibrate, da potenze basse a potenze molto alte, per adattarsi alle esigenze individuali e ridurre il rischio di effetti collaterali, seguendo un approccio olistico verso la salute e il benessere.
