La Curcuma fresca, o più precisametne la Curcuma Longa è un tubero, una pianta della stessa famiglia dello zenzero, originaria dell’India sudoccidentale. È famosa per il suo rizoma arancione, da cui viene estratta la preziosa spezia conosciuta come curcuma che è un eccellente antinfiammatorio naturale.
Al giorno d’oggi è frequente vederci esposti e soffrire di qualche infiammazione, specialmente se facciamo attività fisica, come la corsa.
Fortunatamente, il più delle volte è sufficiente qualche giorno di riposo e magari qualche rimedio casalingo in modo che l’infiammazione scompaia ed è in questi casi che la Curcuma può essere di grande aiuto.
La Turmeric (o Curcuma) è famosa per l’intenso colore giallo che apporta alle pietanze, ma soprattutto è molto preziosa per le sue numerose proprietà e benefici per la salute.
Le proprietà benefiche della curcuma sono dovute in gran parte alla presenza di curcuminoidi, che sono polifenoli liposolubili. Tra questi spicca la Curcumina, che ha molte proprietà fisiologiche.
Ci sono diversi studi scientifici che supportano le proprietà medicinali e gli effetti della curcuma, che erano già conosciuti fin dall’antichità e sono stati usati nella medicina tradizionale cinese e indù.
Quali sono le proprietà e vantaggi della proteina epatica Curcumina?
Protettore epatico: La curcumina aumenta il contenuto di glutatione, un tripeptide molto importante nel corpo umano, noto come “maestro antiossidante”. Il glutatione contribuisce alle funzioni del fegato e promuove la produzione di bile, aiutando il trattamento dell’ittero.
Disattiva i composti dannosi con effetti dannosi come droghe e tossine.
Effetto Antiossidante: L’aumento del glutatione ha un effetto antiossidante, influenzando gli enzimi legati ai processi di ossidoriduzione (effetto Redox) che neutralizzano i radicali liberi. Si estende anche la vita delle vitamine C ed E, che sono antiossidanti esogeni.
Anti-infiammatorio naturale: Riduce il dolore, l’infiammazione e la rigidità delle articolazioni. Allevia i problemi infiammatori legati alla sclerosi multipla, all’artrite reumatoide e alla psoriasi e combatte l’infiammazione intestinale.
Protettore gastrointestinale: La curcumina svolge un ruolo chiave nella protezione gastrointestinale. È molto efficace contro i bruciori di stomaco e la gastrite. Aumenta la produzione di mucosa e protegge le pareti dello stomaco. Stimola anche il flusso biliare verso l’intestino, migliorando la digestione dei grassi.
Secondo alcuni studi, la curcumina avrebbe dimostrato proprietà antitumorali. Il glutatione favorisce la produzione di cellule NK, note anche come cellule killer, che aiutano il sistema immunitario a distruggere le cellule cancerose o infettate dai virus. La curcumina inibisce la proteina cicloossigenasi-2, correlata ad alcuni tipi di cancro.
Altre proprietà benefiche
- La curcumina ha anche molte altre proprietà interessanti:
- Riduce lo stress, l’irritabilità e l’ansia.
- È un antidepressivo naturale che aumenta la produzione di serotonina.
- È antifungina e inibisce la crescita di batteri patogeni, virus e funghi.
- Previene il Parkinson e l’Alzheimer.
- Agisce contro l’influenza e la bronchite.
- Previene le malattie cardiovascolari, come attacchi di cuore e migliora la circolazione sanguigna.
- Regola i cicli mestruali e allevia i loro sintomi regolando la produzione di estrogeni.
Valori nutrizionali della curcuma
Tra i principali nutrienti della curcuma va evidenziato il suo elevato apporto di carboidrati, 67 per cento. Tra le vitamine che contiene, le più importanti sono la Vitamina E, la Niacina e la Vitamina C. Tra i Minerali che la Curcuma apporta, vale la pena menzionare Potassio, Fosforo e Magnesio.
Come ottenere la polvere di curcuma dai rizomi di curcuma?
Per prima cosa mettiamo i rizomi in acqua e li laviamo bene per lasciare la buccia pulita. Quindi vanno asciugati con l’aiuto di un panno o di una carta assorbente. Una volta asciutto possiamo procedere in due modi.
Possiamo sbucciare i rizomi se non vogliamo consumare la buccia o possiamo lasciarla.
Il prossimo passo è tagliare i rizomi a fette sottili. In questo modo possiamo accelerare il processo di essiccazione successivo. Quando abbiamo tagliato tutti i rizomi, possiamo asciugarli in vari modi. Possiamo distribuire le fette di curcuma su un vassoio. Poi lo lasceremo al sole per un giorno o due finché non si sarà asciugato completamente.
Un’altra opzione è quella di metterli in un forno da cucina per accelerare l’asciugatura. Per questo dobbiamo metterlo a bassa temperatura, intorno ai 40 gradi Celsius e controllare il tempo finché la curcuma non è asciutta.
La terza opzione consiste nell’utilizzare una padella e riscaldare a bassa temperatura in modo che la curcuma si asciughi delicatamente. Una volta essiccata, la curcuma avrà ridotto il suo volume. Il prossimo passo è mettere la curcuma disidratata in un macinino o in un robot da cucina. In questo modo otterremo una polvere fine, molto più aromatica e di un colore giallo più intenso di quella della polvere di curcuma acquistata direttamente nell’erborista.
Come consumare la curcuma
La curcuma è scarsamente biodisponibile. Per questo motivo è consigliabile prendere in considerazione alcune raccomandazioni per migliorarne l’assorbimento da parte dell’organismo. La curcuma dovrebbe essere consumata aggiunta ai pasti. Possiamo aumentare l’assorbimento di curcuma fino al 2000% combinandola con pepe nero e zenzero. La curcuma non è molto solubile in acqua, ma si scioglie bene con i grassi, quindi è consigliabile aggiungere una certa dose di olio di oliva o di cocco quando la si consuma. Questo facilita il suo trasporto dall’intestino al plasma sanguigno. Per questo motivo non è conveniente mescolarlo con la lecitina di soia.
Il calore aumenta la solubilità della curcumina fino a 12 volte, ma non dovremmo sottoporla a temperature superiori a 100 gradi Celsius. È meglio aggiungerla al cibo dopo la cottura o immediatamente prima di mangiare. È anche interessante abbinarlo a cibi ricchi di quercitina, come cipolle, aglio, peperoncino, spinaci, avena, mele, ecc. La quercetina inibisce un enzima che disattiva la curcumina.
Dosaggio e precauzioni
Numerosi studi indicano che la quantità giornaliera che possiamo consumare la curcumina è tra i 400 e gli 800 milligrammi al giorno. Per riferimento, 500 mg di curcumina sono equivalenti a circa 15 grammi di curcuma essiccata o circa 2 cucchiai. Il consumo moderato di curcuma è benefico per la salute, ma dovresti sapere che un consumo eccessivo può causare diarrea, ulcere e persino sanguinamento intestinale. Può anche generare irritabilità e problemi di allergia nella pelle.
Non è consigliabile consumare curcuma durante la gravidanza o l’allattamento, o in caso di trattamento di iperglicemia o assunzione di farmaci anticoagulanti. Se si soffre di calcoli biliari il consumo di curcuma può avere effetti negativi.
Queste informazioni sono fornite a solo scopo informativo e non intendono sostituire le raccomandazioni di un professionista della salute o di una visita medica.